Monte Vàltero / Colombina

I/LO-217 | 1459 m | JN55AU

Oggi attivazione Monte Colombina I/LO-217 a circa 1500m di altezza, affacciato sul lago d'Iseo. La si raggiunge tramite un comodo sentiero che sale da Bossico o da Songavazzo, nel mio caso ho seguito quello da Songavazzo che in 2 ore ti porta alla cima.

Partenza presto per evitare il caldo e trovare parcheggio, per cui alle 7 inizia la salita. Nulla di particolarmente impegnativo: per lo più strada sterrata alternata a tratti di cemento, fino ad arrivare nel comune di Bossico dove diventa un comodo sentiero. Solo l'ultimo pezzo è un poco più ripido, ma nulla di impossibile.

Alle 9 piazzo la mia attrezzatura: dipolo per i 40m e 1/2 onda verticale per i 20m.
Essendo un giorno feriale e nuvoloso, mi permetto di posizionarmi a fianco del sentiero, cosa che normalmente evito a causa del continuo via vai di gente (e cani) che ogni tanto creano qualche problema.

Inizio "scoppiettante" visto che i primi QSO in 20m arrivano ancor prima di inviare lo spot, segno che la propagazione mi è propizia. Lamentarsi è peccato: 20 QSO in 20 minuti, ma poi più nulla e decido si passare ai 40m dove in buon Roberto IK0BDO mi stava attendendo.

Anche in 40m arrivavano le risposte senza aver nemmeno messo lo spot (stavo chiamando in attesa di Roberto), ma la propagazione (o la mia configurazione) "tirava" più verso il nord e arrivavano francesi, tedeschi e inglesi, ma italiani nessuno.

Qualche tentativo di Roberto l'ho sentito, fino a quando finalmente sono riuscito a comprenderlo bene (nel frattempo era aumentato anche in QRM che insieme alle scariche di un temporale rendevano l'ascolto difficile).

E qui è successo il finimondo: appena finito di scrivere a Roberto che avremmo tentato più tardi ho buttato un occhio verso il temporale (che tenevo ben sorvegliato e che fino a quel momento se ne era stato lontano) e noto che il monte vicino a me, che prima si vedeva bene, era scomparso dietro a un velo bianco.

Chiaro quello che stava per accadere per cui spengo tutto e metto subito la radio nello zaino, pochi secondi dopo un rumore impressionante e un "muro" d'acqua chiaramente visibile veniva verso di me: giusto il tempo di mettere la giacca anti-acqua e si è scatenato l'inferno "acquatico".

Se mi avessero tirato secchi d'acqua sarei stato più asciutto: in pochi secondi il telo che avevo messo sul prato è diventato una piscina (con tutto quello che c'era sopra). Una volta buttato tutto nello zaino e coperto anch'esso con il telo sono partito a scendere.

Lungo il sentiero di discesa, il mio bastoncino destro, nell'eroico tentativo di sorreggere il mio peso, non regge lo sforzo e si spezza. Fulgido esempio di dedizione e altruismo verrà cestinato con tutti gli onori del caso!

Finalmente arrivo a casa e la domanda corretta non sarà "hai qualcosa di asciutto?" ma sarà "Hai qualcosa che non sia da strizzare?" e la risposta sarà "NO!"

Vabbè capita, comunque alla fine circa 40 QSO di cui 2 S2S e qualche complimento per gli ottimi segnali che non facevano pensare a un QRP fanno piacere.