L'attivazione
Parlando con Marco IZ3SNN il 07.04.2024 delle opportunità di effettuare attività radio amatoriale in QRP è emerso il Forte di Col Vaccher in Comune di Pieve di Cadore (BL) Italia, la cui referenza è stata già richiesta al Mountain QRP Club da parte di Alessandro IU3EDK per il Diploma Radio e Storia DRES-VE121. Con Marco IZ3SNN mi attivo per le ricerche del caso e per capire il percorso da effettuare. Domenica 14.04.2024 è una splendida giornata primaverile, sono partito con la cagnetta Zoe da casa con l’autovettura, – Comelico Superiore (BL), Italia – Frazione Padola a quota m.1215 s.l.m. alle ore 04:40 gmt, raggiungendo l’abitato di Tai di Cadore (BL) alle ore 05:20 gmt dove in piazzale Dolomiti lasciavo l’autovettura, per poi proseguire a piedi, prima su una strada comunale, addentrarmi poi in una splendida foresta, con abeti rossi, larici, faggi e raggiungere il luogo dell’attività radio amatoriale alle ore 06.40 gmt a quota di m.990 s.l.m. Avevo nello zaino lo smartphone, la bandiera del Mountain QRP Club, quattro apparati radio amatoriali portatili: lo Yaesu FT-65 con una batteria di riserva e relativo microfono, l’Anytone 878 e relativo microfono, il Baofeng UV-82 e il relativo microfono e il Quansheng UV-K6, un block notes, due penne e una bottiglia d’acqua e in mano l’antenna e in mano l’antenna VHF auto costruita Half-Wave Flower pot Antenna, il paletto, il supporto a terra e il relativo cavo. Giunto sul luogo osservavo il manufatto facevo parecchie fotografie. Il Forte di Col Vaccher, situato nel Comune di Pieve di Cadore (BL) Italia, nelle suggestive Dolomiti, rappresenta un simbolo di forza e storia incastonato tra le maestose vette delle Alpi. Questo imponente complesso fortificato ha una storia che risale a prima del 1885, quando la difesa del Territorio Cadorino era cruciale per la sicurezza e la sopravvivenza del neo nato Regno d’Italia. Scopo principale dell'opera era di controllare la valle del Boite nel tratto di strada verso Tai di Cadore (BL) Italia. Costruito in posizione strategica su un promontorio roccioso, il Forte di Col Vaccher dominava la valle sottostante, offrendo un punto di osservazione privilegiato e una solida difesa contro eventuali minacce esterne. La sua architettura massiccia e le mura imponenti testimoniano il duro lavoro e la maestria dei genieri che lo hanno eretto, utilizzando le risorse naturali del territorio con sapienza e abilità. Il Forte di Col Vaccher non è mai stato utilizzato per scopi bellici. Ha assistito a entrambi i conflitti mondiali, e durante la Grande Guerra, è stato quasi da subito abbandonato per la sua vetustà tecnologica. Ha resistito comunque alla presenza di eserciti invasori ed è poi stato convertito a partire dal secondo dopoguerra in ristorante e laboratorio per la creazione di ceramiche artistiche, rappresentando ben presto un vero e proprio punto di riferimento per gli artisti locali. Ha presidiato dunque in ambiti differenti e anche pacifici la valle, sempre e comunque con fermezza e determinazione. La sua presenza imponente è diventata quindi un simbolo di resilienza e di orgoglio della propria storia per la Comunità locale. Oggi, il Forte di Col Vaccher che è di proprietà del Comune di Pieve di Cadore (BL) Italia, versa nuovamente in stato di abbandono, e non è aperto ai visitatori. Auspichiamo si possano tornare a esplorare presto, magari a seguito di un progetto di recupero anche parziale, le sue sale e i suoi corridoi carichi di storia. Il luogo infatti si presterebbe sicuramente all’organizzazione di mostre, percorsi didattici ed eventi culturali, in cui il forte potrebbe di nuovo raccontare la sua storia e quella della regione circostante, offrendo ai visitatori un'occasione unica per immergersi nel passato e scoprire le meraviglie del Cadore. Per chi ama l'avventura e la natura, inoltre, il Forte di Col Vaccher rappresenta anche un punto di partenza ideale per escursioni nelle splendide montagne circostanti. Dai sentieri panoramici alle arrampicate sulle pareti rocciose, la regione offre un'ampia gamma di attività per tutti i gusti e le capacità. In definitiva, il Forte di Col Vaccher è molto più di una semplice fortezza. È un custode della storia e della tradizione del Cadore, un punto d'incontro tra passato e presente, e un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la grandezza dell'ingegno umano. L’attività radio amatoriale si è svolta con cinque watt dalle ore 06.35 gmt – alle ore 09:25 gmt con lo Yaesu FT-65 e l’antenna VHF auto costruita Half-Wave Flower pot Antenna per la parte in VHF e con il Quansheng UV-K6 per la parte in UHF con i seguenti risultati: sette qso, di cui quattro qso effettuati in VHF – FM sulla frequenza 145.500 e tre qso effettuati in UHF - FM sulla frequenza 433.500. Alle ore 09:30 gmt ripartivamo, raggiugendo l’autovettura alle ore 10:00 gmt e poi casa alle ore 10:45 gmt. Grazie Marco IZ3SNN per la preziosa collaborazione, al M.Q.C. per l’App che mi ha permesso l’invio degli spot e per il supporto tecnologico e a Diego IU1FIG che ha messo a disposizione “Map For Ham” dove l’attività radio è stata presente sulla mappa e per il servizio eQSL. È stata una bellissima esperienza, da un luogo veramente molto particolare e con panorami bellissimi. Il percorso competo in automobile è stato di 73 chilometri. 73 de Romano IU3GMW.