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Contest VHF in QRP

Questo articolo non ha la pretesa di insegnare nulla ne di rivelarvi grandi segreti. Si tratta semplicemente del racconto di come affronto io un contest in QRP senza velleità di posizioni in classifica.

Cosa è un contest

Per chi non lo sapesse, un contest è una “gara” tra radioamatori. In un dato periodo di tempo si deve collegare quanti più OM possibile comunicando loro solo alcune informazioni essenziali chiamato “rapporto” come indicato nel regolamento.
A seconda del contest si possono i punti sono in base alla distanza o semplicemente al numero di QSO. Esistono poi i così detti “Moltiplicatori” che sono stazioni le cui caratteristiche (nominativo, locatore, o altro sempre indicato nel regolamento) consentono di moltiplicare il punteggio fatto.
Al termine di un contest va inviato il log agli organizzatori che lo analizzeranno e produrranno la classifica relativa.

In genere un contest inizia con l’ovvia decisione di parteciparvi. Sembra una frase ovvia, ma difficilmente parteciperei a un contest senza prima averlo pianificato.

Pianificare un contest

Prima di tutto il luogo.
I contest in VHF conviene farli da luoghi ben aperti (ovvio), possibilmente affacciato alla pianura. Lo spazio necessario ad installare un’antenna VHF è abbastanza ridotto rispetto alle antenna in HF per cui è possibile posizionarsi in luoghi ristretti.
Conviene stare lontano dalle mete affollate e fortunatamente il MQC offre diplomi come il QRP/p che ci permette di posizionarci ovunque senza essere vincolari a coordinate particolari.

Il regolamento
Una lettura del regolamento è d’obbligo. I punti essenziali da leggere sono orario, modi di emissione e rapporti.

esempio:

Data e Orario: il contest avrà luogo Domenica 20 Febbraio 2022 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 UTC.
Banda: 144 MHz come da band-plan IARU.
Modi di emissione: SSB e CW (Misto).
Rapporti: RST, numero progressivo e Locatore. Es. 59 001 JN45OO (Locatore completo). N.B. Nei qso cross-mode SSB-CW o CW-SSB fare sempre attenzione ai rapporti scambiati (es in SSB-CW si dovrà trasmettere rapporto RST e ricevere rapporto RS, in CW-SSB si dovrà trasmettere rapporto RS e ricevere rapporto RST).


Per i primi due non dovrebbe esserci nulla da dire, mentre i rapporti sono il centro dell’attività. Se il contest prevede la partecipazioni a bande diverse andate anche a leggere il paragrafo relativo alla composizione del log: alcune contest chiedono log separati per banda e rapporti differenti

Il contest

Il contest si svolge in dato periodo temporale (spesso dalle 9 alle 14 oppure dalle 14 alle 13:59 del giorno dopo), ma non significa che si debba partecipare per tutto il tempo o essere pronti esattamente all’orario di inizio. L’importante è che la nostra attività sia all’interno di quel periodo. Per noi che raggiungiamo le postazioni a piedi per cui non sempre è semplice determinare l’orario di arrivo è abbastanza comodo.

Chiamata e risposta
Diciamolo subito: di solito in QRP la strategia migliore è quella di andare “in risposta” alle stazioni che chiamano. Difficilmente mettersi a fare chiamata in QRP porta dei reali vantaggi, a meno che ormai non si abbia già collegato tutte le stazioni chiamanti e si voglia tentare di racimolare ancora qualche QSO. Questo è un consiglio generalizzato, ci sono contest in cui invece potrebbe essere vantaggioso soprattutto l’ultimo quarto d’ora (vedi contest Pile-up).

Vediamo quindi come procedere. Di solito le stazioni chiamanti includono nella loro chiamata la parola “CONTEST“. E’ vero che la regola da manuale prevede che la chiamata sia strutturata come “CQ IU2HEE CONTEST” oppure “CQ <nome del contest> IU2HEE CONTEST” ecc. ma a volte si incontrano stazioni che chiamano semplicemente con “IU2HEE CONTEST” in tutte, come detto, c’è la parola CONTEST.
Se sento una stazione che non dichiara CONTEST nella chiamata significa che non sta partecipando e in genere non la collego (a meno che non voglio farci due chiacchiere).

La risposta alla chiamata è semplicemente il nostro nominativo. Come detto da moltissime guide sui contest non proseguite nello scambio dei rapporti fino a quando il vostro corrispondente non ha capito correttamente il vostro call.
Una volta identificati i partecipanti la stazione chiamante vi comunicherà i suoi rapporti (che dovrete annotare) e voi farete altrettanto al vostro turno.

Non c’è spazio per altre informazioni o particolari convenevoli, un buongiorno, all’inizio e un grazie, buona fortuna, buon contest finale è certamente apprezzato, ma non andrei oltre. Alcuni comunicano la loro referenza ma attenzione che molto spesso questa informazione viene persa perchè se il vostro corrispondente sta utilizzando un software di log studiato per i contest non è così agevole aggiungere informazioni extra e molto probabilmente verranno dimenticate.

Ecco un riassunto:

IU2XYZ: CQ IU2XYZ CONTEST
IU2HEE: IU2HEE
IU2XYZ: IU2HEE 59 023 JN55AV
IU2HEE: 59 012 JN45RR grazie
IU2XYZ: CQ IU2XYZ CONTEST

I rapporti

La maggioranza dei contest in VHF richiede che venga comunicato al nostro corrispondente il locatore e un numero seriale nel l’ordine “RST SERIALE LOCATORE”.

59 001 JN55AV

59 il rapporto di segnale è per consuetudine sempre 59 o 599 se CW. Non viene mai comunicato il vero segnale ricevuto (alcuni contest stanno addirittura togliendo l’RST). Diciamo che potremmo considerare il 59 come in “attento che sto per darti i rapporti di scambio”.

001 è un numero seriale progressivo che parte da 001 e si incrementa di 1 ad ogni QSO portato a termine. E’ importante comunicare almeno le 3 cifre (tanto dubito che noi supereremo mai i 999 QSO). Il nostro corrispondente si aspetta di sentire 3 singole cifre, ovviamente potete dare il numero per intero, ma attenzione a quei casi in cui si potrebbero confondere (67 con 77 ad esempio).
Altro consiglio se ripetete il numero assicuratevi che si capisca che lo state ripetendo. Facciamo un esempio: io sono al secondo QSO per cui dico 59 2 2 JN55AV il rischio è che il mio corrispondente capisca 22, mentre se lo comunichiamo come 59 002 002 JN55AV è chiaro che abbiamo ripetuto il progressivo.
Se il contest prevede la partecipazione a diverse bande verificate come deve essere gestito il progressivo: in alcuni casi è comune a tutte le bande, in altri (fortunatamente rari) parte da zero per ogni banda e quindi hai progressivi differenti a seconda della banda che stai utilizzando. Tutto scritto sempre nel regolamento.

JN55AV in VHF il locatore è presente nella quasi totalità dei rapporti scambiati

L’ordine dei rapporti è abbastanza importante che venga rispettato, molti software di log per i contest hanno i campi esattamente in questa sequenza e agevolano in modo automatico il passaggio da un campo al successivo. Comunicare i rapporti in ordine differenze significa costringere il corrispondente a saltare da un campo all’altro e spesso capita che vi chieda di ripetere qualcosa perchè non ha fatto a tempo a segnarlo. L’ordine è sempre indicato nel regolamento.

Il log

Durante il contest è fondamentale segnare nel log: orari (in UTC), call, rapporti ricevuti e rapporti inviati (quelli inviati possono limitarsi alla sola parte che cambia ad ogni QSO: il progressivo)
La scelta migliore è ovviamente quella di utilizzare un software apposito come QARTest oppure i software creati appositamente per il contest (li trovate sul sito degli organizzatori e molto spesso il collegamento per scaricarlo è indicato anche nel regolamento).
Questi software, oltre a garantire il corretto inserimento dei dati e la produzione del file di log secondo le specifiche del regolamento, ci segnalano anche eventuali “duplicati”, ci precompilano alcun campi, ci aiutano a riconoscere il nostro corrispondente.


Sono forse di parte, ma consiglio di abituarsi a usare QARTest in modo di imparare ad usare un solo software che va bene per quasi tutti i contest. (faremo un articolo a proposito)

Ma che fare se non ci si può o non si vuole portarsi dietro un tablet? basta annotarsi i dati come si preferisce e poi, una volta rientrati, produrre il file di log come richiesto dal regolamento, ma ne parliamo dopo.

Il dopo contest

Al rientro è il momento di preparare il file di log da inviare agli organizzatori.

Esempio tratto dal regolamento Contest Lombardia

Log: dovranno essere completi di tutti i dati, compresi data e ora di ogni singolo collegamento. Il formato dovrà essere .EDI oppure .LOG generato dal programma "ContestLombardia" . Tutti i log verranno controllati con un sistema automatico di verifica. Per eventuali problemi o dubbi nella compilazione del log non esitate a contattare il manager del contest. L’invio del Log comporta l’accettazione all’eventuale pubblicazione on-line dello stesso.

Normalmente nei contest VHF il file di log è in formato EDI (ne parleremo in un altro articolo).
Se utilizzate un software per il log dovete fare veramente poco, il mio consiglio è che, nel caso abbiate annotato i QSO su carta, inseriate i QSO in un software apposito da cui poi produrre il file EDI anzichè cimentarsi nella scrittura di quest’ultimo a mano.

Quello che dobbiamo verificare ora è la categoria a cui abbiamo partecipato. Se non l’abbiamo già fatto prima, la possiamo andare a vedere nel regolamento.
Ogni regolamento ha le sue categorie, di solito si dividono in Stazioni Fisse e Stazioni Portili, ma ci sono contest che prevedono la categoria QRP oppure categorie differenti a seconda della banda utilizzata.
Ecco un esempio:

Categorie: 1F Stazioni Fisse, 1P Stazioni Portatili.

1F è il codice che identifica la categoria Stazioni Fisse e 1P quello per le stazioni Portatili. Spesso nei regolamenti viene anche chiarito cosa si intende per stazione portatile.
I codici dovranno essere indicati nel file log, ma se utilizzate programmi come QARTest o simili ci pensano loro a metterlo, voi dovete solo indicare la categoria giusta.

Ed infine a chi ed entro quanto inviare il file:

I log dovranno essere inviati tramite il sito web www.arilissone.org attraverso la pagina dedicata all’upload dei log entro 8 giorni dalla data del contest (secondo lunedì dopo il contest); al ricevimento del log in formato corretto verrà data conferma dell’avvenuta ricezione con email automatica di riscontro. Sarà inoltre possibile attraverso una opportuna pagina sullo stesso sito controllare lo status dei log ricevuti ed in caso di necessità sarà possibile inviare nuovamente il proprio log purché entro il termine ultimo di tempo.

La quasi totalità dei software per contest, oltre a produrre il file nel formato richiesto, producono anche il file in formato ADIF che vi permetterà di importare i QSO nel vostro programma di log usato normalmente in stazione, e di usarlo per caricate l’attivazione su MQC.

Fine

Che la vostra partecipazione sia stata di 1 ora o 5 ore, che abbiate fatto 5 o 100 QSO non fa nessuna differenza: inviate sempre il log.

Ora non vi resta che caricare l’attivazione in uno dei diplomi del MQC come fate di solito.

Marco IU2HEE
Author: Marco IU2HEE

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