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RICEVITORE A REAZIONE PER I 40 METRI – Vers 11/2018 – (I2BUM)

( pubblicato su Bollettino Sezione ARI Milano n° 537 e concessoci dall’autore )

In seguito alle esperienze fatte dopo il precedente progetto del 2012, ho rielaborato lo schema con dei notevoli miglioramenti.

CARATTERISTICHE DEL NUOVO PROGETTO:

FREQUENZA = 7 ÷ 7.5 MHz INGRESSO ANTENNA = 50 ÷ 600 ohm MDS = -125 dBm

MAX SEGNALE DI INGRESSO = -40dBm

DINAMICA = Un segnale SSB di -100 dBm (ca S4) non viene interferito da una portante modulata AM di -50 dBm distante 100 kHz

USCITA BF = max 0.5 W su carico 8 ÷ 600 ohm ALIMENTAZIONE = +10 ÷ 15 V max 50 mA

Uno degli inconvenienti della rivelazione a reazione è la necessità di ritoccare il comando anche dopo piccoli spostamenti di sintonia. Riducendo L2 ad una sola spira e aumentando Cv2,

una volta ottenuto il giusto grado di innesco è possibile variare la sintonia anche di 100 kHz senza bisogno di regolazioni. Problemi anche peggiori intervengono inserendo l’antenna.

La più piccola variazione di accoppiamento porta a variazione di frequenza con possibilità di blocco della reazione.Il nuovo circuito inserito consiste in un trasferitore con “gate” a massa J310 che oltre ad una buona dinamica con ca 6 dB di guadagno, permette di avere un isolamento di quasi 30 dB tra ingresso e uscita.Ciò vuol dire poter tenere in mano l’ingresso senza variazioni di sintonia.

Considerando che la selettività è affidata ad un solo circuito accordato, (anche se moltiplicato di Q) i forti segnali serali in AM tra i 7.2 e i 7.5 Mhz tendono a desensibilizzare la porzione 7 ÷ 7.2 MHz, (vedi caratteristiche tecniche) è pertanto sconsigliabile l’impiego di antenne a larga banda.

Realizzando la semplice antenna LOOP si aggiunge un circuito accordato in più permettedo l’ascolto di segnali deboli in LSB anche nelle condizioni più sfavorevoli. Il bello è che il “cerchione” può essere a contatto del pavimento. (dalla parte opposta all’alimentazione)

Per la relizzazione seguire la disposizione come dalle foto. Il potenziometro P1 deve essere di piccole dimensioni e con l’involucro metallico a massa e con collegamenti corti.

Il toroide L1-2 deve essere bloccato fisicamente con distanziatori isolanti (specie L2 di una spira sul lato freddo di L1). In fase di taratura va “chiuso” Cv2 fino a sentire un forte soffio di innesco, l’inizio del soffio è la condizione ottimale per l’ascolto LSB.

In assenza di innesco invertire il senso dei collegamenti a L2. Per la taratura della sintonia regolare C1 aiutandosi con un generatore di segnali o con le stazioni in banda.

Se si acquista familiarità nell’uso principalmente di P1 e Cv2 la ricezione ha poco da invidiare rispetto ai moderni ricevitori amatoriali.

Pietro I2BUM iellici.pietro@tiscali.it

RICEVITORE A REAZIONE PER I 40 METRI -ultima versione- (I2BUM)

Questo progetto non cambia le caratteristiche tecniche della prima versione datata 12-11-2018; viene però migliorata l’estetica e la facilità della sintonia. Sono stati sostituiti i due condensatori variabili, al loro posto due potenziometri multigiri con alberino da 6 mm recuperati da vecchie strumentazioni. Essi agiscono in tensione continua sui varicap, pertanto il loro posizionamento

non è critico. Inoltre disporre di un rapporto 1:10 sulla reazione permette una più fluida regolazione della sintonia. Contemporaneamente si è provveduto a modificare l’attenuatore di ingresso con un modulo a 3 pin BAR60 regolabile con potenziometro P1 fino a – 40 dB.

Al fine di rendere il tutto “professionale” è previsto un circuito stampato SMD 92×82 mm.

Il rame dietro serve come piano di massa. Per la messa a punto valgono le stesse norme della versione precedente. Può però verificarsi che non si riesca ad ottenere l’innesco di reazione; in questo caso aggiungere un altro varicap BB229 in parallelo a quello esistente. Come si vede dalle foto è stata inserita anche la scala di sintonia. Essa consiste in un microamperometro da 50 uA fondo scala con una resistenza variabile in serie da 100 K che misura la tensione ai capi di P2.

N.B. la foto con l’onda sinusoidale si riferisce ad una portante di -120dBm come si presenta in BF. Il materiale è reperibile presso RF. ELETTRONICA SENAGO (MI)

fatto da Iellici Pietro I2BUM il 8-4-2019 – iellici.pietro@tiscali.it

Qui termina l’esposizione di questo ottimo progetto.

Il fatto che il circuito sia stato applicato più volte negli anni da parte di I2BUM, anche se con variazioni circuitali nelle varie realizzazioni, mantenendo sempre lo stesso concetto di base e con l’impiego di componenti molto diversi nel tempo, ne dimostra senz’altro la sua validità.

La sua semplicità di montaggio, oggi su un circuito stampato SMD, quindi senza la necessità di una foratura della basetta, ne fanno un progetto unico.

Le foto ad alta definizione, in particolare del circuito stampato con i componenti montati, sono disponibili, se richiesta, in Redazione.

E’ inutile dire che la replica di questo progetto, ovvero la sua realizzazione ed utilizzo da parte degli interessati, permette loro di ottenere il Certificato “Radioavventura”, oltre alla soddisfazione personale per avere realizzato qualcosa di molto particolare e dei cui andarne fieri. https://mqc.beepworld.it/diploma-radioavventura.htm

Con ciò desidero ringraziare in modo particolare Pietro, un autocostruttore incallito che pur non essendo nostro Socio ha voluto collaborare con noi in maniera esemplare, al solo scopo di diffondere questa sua passione che ha animato la sua vita e il suo modo di essere radioamatore.

Grazie Pietro ! Sei un grande. Roberto IK0BDO

Il 22 Marzo 2020 Pietro I2BUM ci ha purtroppo lasciato.

Con lui la comunità dei radioamatori italiani perde non solo un grande autocostruttore ma un tecnico che ha fatto della condivisione delle sue esperienze uno degli scopi primari della sua attività radioamatoriale.

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